CITAZIONE (liut123** @ 26/1/2012, 18:53)
tu che sei capace di argomentare, spiega i motivi che ti portano a dire ciò
Già la scelta di fare un disco di cover non la trovo entusiasmante, ma quasi tutte sono inutili, ancor di più le versioni inglesi.
E' un disco senza capo né coda, non ha coerenza.
Vabbe', questo credo sia un po' il sentire di molti.
Per il resto, che dire? Sono abbastanza in sintonia con Miniatina, ma l'impressione che mi danno questi pezzi è di 'demo' mal riusciti e tutti da risuonare, ricantare, rimixare. Colpi di tosse, mezze risatine, voce nasale e sbavature di questo tipo temo non siano assolutamente scelte artistiche ma obbligate (si doveva far uscire un disco con del materiale già pronto, anche se imperfetto). Voce molto spesso inesistente: molte canzoni sembrano essere state eseguite in periodo post-operazione. Mixaggio assurdo, col prevalere di alcune trame sonore su altre, con scelte davvero discutibili. Insomma, una cosa arraffazzonata, e pure male.
Anche il libretto sembra un ibrido, così come la mescolanza dei brani scelti, che sembrano cozzare fra loro. La grafica è chiaramente ispirata al Costruttivismo russo, ma allora che ci fanno quei titoli delle canzoni scritti con caratteri quasi déco? Ok, siamo negli stessi anni o giù di lì, ma sono due scelte stilistiche che non si accordano. Idem per le immagini scelte: quella di copertina è omogenea alla grafica, lui ha la faccia seria e il piglio del rivoluzionario da manifesto, ma la foto all'interno del booklet, con giacca damascata da dandy non la rispecchia assolutamente. Sembra un lavoro iniziato da uno e finito da un altro. O, semplicemente, bisognava che almeno parzialmente la sua immagine rispecchiasse il look attuale, rendesse questo disco identificabile con questo periodo post XF.
L'assenza di ringraziamenti e credits poi è tristissima ed è un altro pessimo indizio, IMHO.
Questo dopo un primo ascolto fatto distrattamente mentre lavoravo. Ascoltato in cuffia e a volume più alto deve essere ancora più spaventoso.